HOME / Home / Home
Io, chef russo stellato in Italia, chiedo scusa agli amici ucraini

Nikita Sergeev, cuoco e patron del ristorante L`Arcade di Porto San Giorgio, ha commentato con parole dure quanto sta accadendo in queste ore: "L`élite schizofrenica al potere in Russia sta commettendo un crimine contro l`umanità"

"Questa mattina mi ci è voluto del tempo per mettere a posto nella mia testa tutta l`ansia, la rabbia e l`odio per la situazione attuale. Purtroppo le mie previsioni sono state confermate. L`élite schizofrenica al potere in Russia sta commettendo un crimine contro l`umanità. Alla Russia spetta isolamento e solitudine. Ed inoltro il senso di colpa a lungo termine per le azioni compiute dietro le spalle per la maggior parte di persone che vivono pacificamente. Oggi mi vergogno, mi vergogno davanti al mondo intero, non voglio uscire di casa. Non mi vergogno della Russia come Paese, perché non sono i civili, non la cultura e non le tradizioni che hanno preso la decisione e stanno combattendo oggi. Mi vergogno che per molti anni non abbiamo potuto, e in una certa misura non abbiamo voluto, far fronte e sbarazzarci del regime di Putin, che oggi ci ha portato tutti in questa crisi. Non ho scelto io questo presidente, non ho scelto i suoi leccaculo. Non ho scelto questa strada. Scusa Ucraina! Scusa Mondo!". 

Nessuna descrizione della foto disponibile.Sono parole forti, di grandissimo impatto. Ancora di più se si pensa che chi le ha scritte, Nikita Sergeev, chef del neostellato Arcade di Porto San Giorgio, si considera ed è italiano di adozione ("il mio sogno, un giorno, è avere la cittadinanza italiana") ma è nato in Russia. E li fino a pochi giorni fa c`erano i suoi genitori ("abbiamo anticipato un loro viaggio qui in Italia, subodorando che poi sarebbe stato difficile. Abbiamo preferito così"), e ancora adesso, nel centro di Mosca risiede sua nonna. A ilGusto.it ha rilasciato un`intervista sincera, non feroce ma preoccupata, a cuore aperto. Lucidamente in ansia. Le parole che ci ha regalato sono la summa del pensiero di un cittadino profondamente conoscitore delle dinamiche del suo Paese (ha studiato Scienze Politiche), capace di ammettere con umana preoccupazione tutto ciò che di scollato dalla realtà e sbagliato percepisce nella terra che gli ha dato i natali, la cultura e la formazione. Un monito, per chi legge, a comprendere quanto siamo tutti connessi. 

 

Come si arriva a scegliere di lanciare sui social, su Facebook, uno sfogo del genere? 

"Ci si arriva abbastanza facilmente, quantomeno a pensare ai social, che sono il vero megafono di noi tutti in questo momento. Avevo sempre detto che mi aspettavo ciò che poi stanotte è successo, ho provato ad analizzare quanto succedeva man mano che arrivavano le notizie. Inoltre mi informo anche esternamente ai canali ufficiali, seguiamo tramite Telegram tutto quello che succede minuto per minuto. Ci tengo a sottolineare una cosa: quello che ho scritto stamattina su Facebook non era uno sfogo a caldo, nonostante la rabbia. Ho pesato ogni parola, ogni virgola e sviluppato un pensiero professionale sull`accaduto, nonostante avessi fatto un primo errore di valutazione: mi aspettavo un braccio di ferro mediatico e non una guerra fisica. Continuo comunque a credere che non ci sarà una vera terza guerra mondiale, ma andremo sicuramente avanti almeno per un paio di settimane, il tempo che servirà per scavare un piccolo solco nella storia".

 

Russia e Italia sono più o meno collegate da sempre. Culturalmente ed economicamente, ma comprendere non è facile. Se dovesse fare un esempio per raccontare la situazione oggi in Russia, quale sarebbe? 

"Oggi con i miei genitori abbiamo telefonato a mia nonna, abita a Mosca ed è li in questo momento. Non le abbiamo raccontato niente, ma durante la telefonata lei era al telegiornale. Non sapeva niente della guerra, né è stato detto niente successivamente in televisione. La macchina di propaganda di Putin funziona in maniera capillare e inquietante. Non sai quasi mai se ridere o piangere, ma il brutto è che le persone, non avendo un`altra campana da sentire, ci credono. Anche per questo ho scelto di parlare. Ma sono onesto, forse non avrei parlato allo stesso modo se fossi stato lì". 

 

Propaganda e una fortissima intromissione nel privato dei cittadini, difficile da comprendere per chi è dall`altro lato di tanti confini.

"Oggi abbiamo letto su Telegram che il personale del gemello russo di Facebook poche ore fa ha ricevuto un ordine di eliminare tutte le loro pagine che parlavano della guerra e di non aggiungerne di nuove. Qualsiasi disobbedienza sarebbe stata trattata come tradimento e diffusione di materiale sensibile. Non è una notizia confermata, non sappiamo per certo se è vera, ma sicuramente è verosimile. Le persone (chi sa cosa sta succedendo, ndr) hanno paura. Oggi intorno alle 20, fuso di Mosca, si sarebbe dovuto tenere un sit-in di protesta in centro a Mosca: l`attivista che lo stava organizzando è già in carcere da alcune ore, stando alle notizie che ci arrivano. È difficile da capire per chi ha vissuto sempre in democrazia, ma è palese che l`Ucraina sia solo un pretesto. Non gli interessa davvero la demilitarizzazione, così come non gli interesserà avere in futuro ritorsioni verso di noi o verso il resto dell`Europa, vuole solo riaccaparrarsi tutto il potere possibile. E prepararsi il trono per tutti gli anni a venire".

 

Fonte : https://www.repubblica.it/il-gusto/2022/02/24/news/nikita_sergeev_commento_guerra_ucraina_russia-339078384/

Foto: https://www.facebook.com/429635723864591/photos/pb.100037978855241.-2207520000../591043411057154/?type=3


01/03/2022

Torna SU ↑



   Ricette
   LOCALI
RISTONEWS
Attualità, sondaggi, news
Interviste e opinioni
Gestione e legislazione
MONDOPIZZA
Pizzanews
Professione pizzaiolo
Pizza&core
Ricette
RISTORANTI
Professione ristoraro
Ricette
LOCALI D.O.C.
Pizzerie
Ristoranti
Locali serali e bar
FOOD SERVICE
Aziende
Prodotti
BEVERAGE
Aziende
Prodotti
ATTREZZATURE
Aziende e prodotti
Arredi e hotellerie
EVENTI
Fiere
Eventi
Top News
Filo Diretto
Beverage
CONTATTI
PRIVACY - COOKIES

PUBBLICITA'
Feed RSS